Il commissario Montalbano in replica – 2021

Dopo il successo de Il metodo Catalanotti, Salvo Montalbano torna su Rai 1 con una serie di repliche che ci terranno compagnia il lunedì a partire dal 14 aprile 2021.

Montalbano in tv

Le repliche del Commissario Montalbano iniziano mercoledì 16 aprile 2021 alle 21:30 su Rai 1. Di seguito l’elenco delle puntate e la trama.

Salvo amato, livia mia

16 aprile 2021 alle 21:25 su Rai 1.
Mentre un metronotte scopre Pasquale, il figlio di Adelina, a rubare in una villa, nell’archivio comunale di Vigata viene ritrovata morta, uccisa a colpi di martello, una giovane ragazza, Agata Cosentino, una cara amica di Livia.

La vittima, ragazza timida e riservata, non sarebbe dovuta essere lì: gli uffici erano chiusi per lavori di ristrutturazione, e nell’edificio lavoravano solo gli operai addetti ai lavori. Montalbano dovrà indagare su ben due casi “strani”, per aiutare il figlio della sua governante e fare luce sull’indagine della ragazza morta, che porterà a una cruda e scomoda verità.

La rete di protezione

27 aprile 2021 alle 21:25 su Rai 1.
Montalbano riceve la visita dell’ingegner Sabatello che gli porta alcuni filmini girati per sei anni dall’ormai defunto padre che raffigurano sempre la stessa cosa: l’inquadratura fissa di un muro. Il commissario intuisce che dietro quelle pellicole si nasconda una remota vicenda dalle tinte tragiche e fosche. Nel frattempo, nella scuola frequentata dal figlio di Augello due individui a volto coperto fanno irruzione in classe e seminano il terrore nell’edificio. A complicare le cose ci sono le riprese di un film da parte di una troupe svedese, di cui fa parte la cugina di Ingrid Sjöström (che si è trasferita perché il marito è stato spostato di sede). Augello viene pescato dal regista a fare il cascamorto con la protagonista della pellicola, mettendo in difficoltà Montalbano.

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L’altro capo del filo

4 maggio 2021 alle 21:25 su Rai 1.
Gli sbarchi di migranti si susseguono quasi ogni notte, e Montalbano deve affrontare questa emergenza con i suoi pochi uomini, che lavorano senza sosta. E lo fa senza perdere mai la sua umanità e il suo senso di giustizia. In mezzo a tutto ciò, un terribile delitto si abbatte su Vigata: Elena Biasini viene barbaramente massacrata nella sua sartoria. L’omicidio sembra inspiegabile. Ma Montalbano saprà afferrare il filo della vita di questa donna misteriosa e straordinaria e scoprirà la lacerante verità che sta dietro la sua morte.

Un diario del ’43

12 maggio 2021 alle 21:25 su Rai 1.
Tre storie arrivano a Montalbano dal passato: la scoperta, dopo la demolizione di un vecchio silos, di un diario scritto nell’estate del 1943 da un ragazzo che allora aveva quindici anni, un certo Carlo Colussi. Il ragazzo, intriso di ideologia fascista, confessa di aver compiuto un atto terribile all’indomani dell’8 settembre 1943, una strage. Il giorno stesso della scoperta del diario si presenta da Montalbano un novantenne dall’aria arzilla, un certo John Zuck. L’uomo, vigatese di nascita, durante la guerra fu fatto prigioniero dagli americani.

Tornato a Vigata ha scoperto il suo nome inserito erroneamente sulla lapide dei caduti in guerra. Chiede a Montalbano se può aiutarlo a far cancellare il suo nome dal monumento. Tra le luminarie della festa di San Calorio, Montalbano capirà che le tre storie sono collegate fra loro. Ma in modo del tutto sorprendente. E tragico.

La danza del gabbiano

18 maggio 2021 alle 21:25 su Rai 1.
Un fatto assai insolito: una mattina Fazio non si presenta al commissariato. Non si riesce a rintracciarlo in nessun modo, non è a casa, il cellulare è spento. Giunge addirittura il padre dell’ispettore, che rivela a Montalbano di essere preoccupato, perché aveva un appuntamento col figlio, che non si è presentato, e non riesce a trovarlo in nessuna maniera. Il commissario capisce che Fazio deve avere intrapreso un’indagine in solitaria, di testa sua, senza dire niente a nessuno, e probabilmente ha avuto qualche problema.

Seguendo labili tracce, Montalbano individua il posto dove Fazio si era recato la sera precedente e vi trova i segni di una sparatoria. Tremendamente angosciato, non può che concludere che il suo ispettore è stato ucciso o catturato. Senza concedersi neppure un minuto di sonno, Salvo continua le indagini e finalmente viene contattato da un latitante, che ha qualcosa di importante, ma purtroppo non rassicurante, da raccontargli: presso la montagna Scibetta ha visto Fazio, ferito alla testa, nelle mani di due criminali che volevano ucciderlo gettandolo in uno dei pozzi secchi.

Per Montalbano e i suoi inizia una drammatica ricerca: con la consapevolezza che con tutta probabilità il giovane ispettore è morto, Salvo fa ispezionare i pozzi secchi. Di lui però nessuna traccia e la missione del commissario Montalbano, ormai in preda all’angoscia, sarà quella di ritrovarlo,  ad ogni costo, vivo.

La luna di carta

25 maggio 2021 alle 21:25 su Rai 1.
In una casa alla periferia di Vigata viene trovato morto Angelo Pardo, informatore scientifico, con un colpo di pistola in fronte e i pantaloni abbassati. In seguito Montalbano scopre che Pardo era un medico poi radiato dopo la scoperta di un aborto clandestino da lui praticato e che era coinvolto nel traffico di droga per conto di una famiglia mafiosa locale. Le indagini sembrano indirizzarsi verso la pista passionale.

Montalbano si trova davanti due forti figure femminili: Michela Pardo, morbosamente attaccata al fratello e piena di livore nei confronti di Elena Sclafani, ex-amante di Angelo Pardo, giovane donna sfrontata e sensuale che nasconde tuttavia un tormentato passato di tossicodipendenza. Montalbano indaga su Elena, la quale tuttavia non fa assolutamente nulla per discolparsi dall’accusa di omicidio: vengono ritrovate alcune sue lettere in cui essa manifesta la propria gelosia nei confronti di Angelo, anche se poi si scopre che essa le aveva scritte sotto dettatura di quest’ultimo, intenzionato a far desistere la sorella dall’osteggiare la propria relazione con Elena.

Il commissario tuttavia rifiuta le facili scorciatoie e, mettendo insieme tutti gli elementi raccolti (i file ritrovati nel computer portatile di Pardo, la chiave di una cassetta di sicurezza blindata portatile, gli ingenti depositi bancari del defunto, la bara per la sepoltura rivelatasi stranamente troppo grande), riesce alla fine a mettere alle strette il vero colpevole dell’omicidio.