Feste di primavera a Scicli

Tra le destinazioni siciliane da visitare in primavera c’è sicuramente Scicli! La bella stagione fa fiorire nel comune ibleo feste tradizionali che animano la cittadina di Montalbano tra marzo e maggio.

Con l’arrivo della primavera si ripetono feste e antichi riti ancora oggi molto attesi dagli sciclitani. Le Feste di primavera a Scicli sono: la Cavalcata di San Giuseppe, i Riti della Settimana Santa e la festa di Pasqua e la Festa della Madonna delle Milizie.

Cavalcata di San Giuseppe

Dal 17 al 19 marzo 2023 – La Cavalcata di San Giuseppe di Scicli è una speciale infiorata a cavallo che incuriosisce i visitatori e rimane molto amata dagli sciclitani. I preparativi per la festa iniziano molti mesi prima quando i gruppi di bardatori progettano i “manti”, le bardature infiorate che i cavalli porteranno durante la sfilata. Le bardature sono vere e proprie opere d’arte effimere che durano pochi giorni, quando appassiscono i fiori scompaiono i disegni.

La sera della festa i cavalli bardati e i loro cavalieri sfilano prima in piazza Italia, dove vengono ammirati dal pubblico e dalla giuria che valuta i “manti”, successivamente attraversano il centro tra i falò e il suono dei rumorosi “filari”, i tradizionali campanacci che ogni cavallo indossa.

Al termine del lungo giro tutti i cavalli si ritrovano davanti la chiesa di San Giuseppe per la premiazione. Il momento è molto intenso e viene vissuto in silenzio, una volta proclamato il vincitore i cavalieri urlano la loro gioia: «Patrià, Patrià, Patriaaaarca!!!».

Una settimana prima della festa di Scicli, nella frazione di Donnalucata, si tiene un’analoga Cavalcata di San Giuseppe a Donnalucata.

Scopri tutte le info sulla festa di San Giuseppe di Scicli


Visite guidate in primavera

Vuoi visitare Scicli e i dintorni?

Scopri le visite guidate in programma
Visite guidate e tour nel Val di Noto


Settimana Santa e Pasqua

Statua del Gioia portata in processione la domenica di Pasqua a Scicli

Domenica di Pasqua‘U Gioia, la festa di Pasqua a Scicli è una delle celebrazioni pasquali più belle della Sicilia. Al termine della Settimana Santa, le luttuose atmosfere vengono spazzate via dal clima di festa che risveglia gli animi degli sciclitani e trascina tutti in una vigorosa processione che avvolge uomini e cose dentro una nuvola di suoni e colori. È la festa del “Gioia” o dell’Uomu Vivu.

La statua del Cristo Risorto portata in processione è chiamata dagli sciclitani l’Uomu Vivu (Uomo Vivo) o ‘u Gioia, il nome descrive bene il sentimento che anima gli abitanti e le atmosfere della festa. La Pasqua a Scicli è una delle esperienza da vivere almeno una volta nella vita.

Tutti gli eventi di Pasqua a Scicli

Settimana Santa a Scicli

Tutta la Settimana Santa è punteggiata di eventi, si inizia con la Domenica delle Palme quando gli sciclitani intrecciano e decorano le palme che benediranno prima di seguire la processione dell’Addolorata di Santa Maria la Nova. Il Martedì Santo è il giorno del “Crucifissu”, la processione dell’Addolorata della chiesa di San Bartolomeo, mentre il giorno dopo si tiene una Via Crucis recitata nel centro di Scicli.

Il Giovedì Santo è la notte dei “Sabburca” (sepolcri), che ricorda l’Ultima Cena e viene vissuta tra veglie e preghiere. Il Venerdì Santo è la volta della processione dell’Addolorata della chiesa di San Giovanni e del Cristo Morto della chiesa di Santa Maria la Nova. Al termine si celebra la messa e il rito della deposizione di Cristo: “a Scisa a Cruci”.


Festa della Madonna delle Milizie

Ultimo sabato di maggio – Non capita tutti i giorni di trovarsi difronte la statua di una Madonna a cavallo, se poi la Madonna in questione è una guerriera con tanto di spada, si capisce come la Madonna delle Milizie di Scicli sia un’iconografia unica. Una Madonna guerriera, un’eroina che sembra essere venuta fuori da un racconto epico-cavalleresco del Cinquecento.

Mito, leggenda e tradizione locale hanno costruito, secolo dopo secolo, la storia della Madonna intervenuta per salvare i Cristiani impegnati in battaglia contro gli invasori “turchi” sbarcati sulla costa di Donnalucata, borgo marinaro di Scicli.

L’ultimo sabato di maggio, i cittadini di Scicli, mettono in scena il tentativo di invasione turca e la risposta dei Normanni che nel momento in cui stanno per soccombere vengono salvati dalla Madonna che impugna una spada. In piazza Italia viene allestito un palco con un grande castello medievale a fare da scenografia, qui attori locali, insieme ad attori noti, raccontano le gesta della Madonna davanti ad una grande folla che attende l’urlo: W Scicli, W Maria!

Info e programma sulla festa della Madonna Guerriera

Alla festa è associato un dolce tipico: la Testa di Turco


Le feste di primavera, insieme alla Festa delle Canzoncine, sono state incluse nel Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana patrocinato dall’UNESCO. La lista include i riti che hanno valore culturale, sociale e religioso.