Pasqua in Sicilia nel Val di Noto

La Pasqua è il momento migliore per visitare la Sicilia. Durante le feste tradizionali potrete conosere lo spirito di una città immergendovi in grandi riti di piazza insieme alla comunità locale. Ispica, Scicli, Modica, Ragusa e Comiso vivono con grande intensità i riti della Settimana Santa e le colorate feste di Pasqua!

Visita il sud est siciliano durante le festività pasquali per partecipare ad antichi riti, per assaggiare specialità tipiche e scoprire le città barocche. Partecipa alle nostre visite guidate e ti daremo tutti i consigli utili per organizzare la tua Pasqua in Sicilia!

Visite guidate nel Val di Noto

Cosa fare a Pasqua in provincia di Ragusa? Partecipare alle curiose tradizioni che trascinano cittadini e i visitatori in eventi suggestivi e scoprire le città barocche e i luoghi di Montalbano con le nostre visite guidate.

Visite guidate a Pasqua!

Se vuoi conoscere una città visitala durante la festa principale! Il weekend di Pasqua è il momento perfetto per visitare la Sicilia.

Visite guidate a Ragusa, Modica, Scicli e nei dintorni

A Pasqua Scicli esplode di “Gioia”

‘U Gioia, la festa di Pasqua a Scicli è una delle celebrazioni pasquali più belle della Sicilia. Al termine della Settimana Santa, le luttuose atmosfere vengono spazzate via dal clima di festa che risveglia gli animi degli sciclitani e trascina tutti in una vigorosa processione che avvolge uomini e cose dentro una nuvola di suoni e colori. È la festa del “Gioia” o dell’Uomu Vivu.

La statua del Cristo Risorto che i devoti portano in processione è chiamata dagli sciclitani l’Uomu Vivu (Uomo Vivo) o più semplicemente ‘u Gioia, il nome descrive bene il sentimento che anima gli abitanti e le atmosfere della festa. La magia della Pasqua a Scicli ha incantato molti: pittori, fotografi, giornalisti e musicisti. Tra i più noti artisti ad aver vissuto la festa c’è Vinicio Capossela, il cantautore ha inciso il brano Uomo vivo (Inno alla gioia) ispirandosi a questa festa a cui a partecipato in prima persona mischiandosi tra i portatori e cantando in piazza.


Pasqua a Modica con la Madonna Vasa Vasa

Se a Modica dici Pasqua, dici “Madonna Vasa Vasa”. Non c’è modicano che perderebbe l’appuntamento con l’originale festa di Pasqua; sin dal mattino il corso Umberto viene invaso da cittadini e visitatori che affollano la strada in attesa di assistere al Bacio di mezzogiorno, il momento dell’incontro tra la Madonna e il Cristo Risorto.

Due processioni attraversano il centro storico partendo dalla chiesa di Santa Maria di Betlem. Alcuni fedeli portano a spalla il simulacro del Cristo Risorto, altri la statua della Madonna coperta da un velo nero in segno di lutto. Le due statue seguono itinerari diversi, si cercano a lungo finché a Mezzogiorno si incontrano in piazza Monumento dove si celebra il momento più atteso: “a vasata” (il bacio), un simbolico abbraccio tra la Madre e il Figlio risorto.


La Settimana Santa di Ispica

La Settimana Santa a Ispica è uno degli avvenimenti più intensi ed emozionanti dell’anno. Riti secolari, gesti e tradizioni incantano i visitatori e animano i devoti che attendono questo momento per un anno intero e lo vivono con profonda emozione. Le processioni, la sacra rappresentazione della Passione di Cristo e le funzioni religiose sono organizzate dalle due storiche confraternite: quella della Santissima Annunziata (i Nunziatari) e quella di Santa Maria Maggiore (i Cavari).

Da non perdere i riti del Giovedì Santo e la processione del Cristo alla Colonna (‘u Patri a Culonna) e quella del Cristo alla Croce (u Patri a Cruci) il Venerdì Santo. La Domenica di Pasqua con la festa del Resuscitato si chiude un lungo e affascinante periodo di festa.


Settimana Santa a Ragusa

Ogni anno, durante la Settimana Santa di Ragusa Ibla si ripetono riti secolari che raccontano la fede, la devozione e le tradizioni degli abitanti. Le Quaranta ore, l’adorazione eucaristica che si svolge al Duomo di San Giorgio, è il momento principale per tutti i fedeli in cui si ricorda il tempo che Gesù trascorse nel sepolcro. Durante la settimana sono tanti i riti e le processioni che attraversano Ibla.

Tre processioni si ripetono la Domenica delle Palme, due il Lunedì Santo, una il Mercoledì Santo e l’ultima il Venerdì Santo.


A Comiso tutti aspettano ‘a Paci

La Pasqua a Comiso coinvolge tutto e tutti. La città casmenea è pronta a celebrare la festa della primavera con il rito della Paci, un’antica usanza di origine catalana reinterpretata secondo le tradizioni locali. La mattina di Pasqua a Comiso, insieme al Cristo Risorto, si festeggia la Madonna dell’Annunziata, l’angelo annuncia alla Madonna la resurrezione del Figlio intonando il Regina coeli in mezzo a tutti i comisani che attendono con emozione il momento dell’incontro tra la Madonna è il Cristo.

La domenica di Pasqua tutto il paese è in festa, i cittadini e i visitatori attendono la sciuta, il momento in cui i simulacri di Gesù Risorto e della Madonna Annunziata lasciano la basilica dell’Annunziata per abbandonarsi all’abbraccio della folla e dare inizio ad una curiosa processione. Le due statue ripetono più volte il rito della Paci: si avvicinano e si allontanano più volte mentre due bambini vestiti da angeli intonano il Regina Coeli. Ad ogni Paci ripetono per tre volte l’incontro mentre la folla festante circonda i simulacri.


Pasqua in cucina

Cosa mangiare a Pasqua nelle città della provincia di Ragusa? A Pasqua si mangiano ‘mpanate e pastizzi, tipiche focacce ripiene di verdura, carne e pesce, i pastieri, piccoli vulcanetti con la carne e le cassate, antichi dolci pasquali a base di ricotta e antenati della cassata siciliana.

‘Mpanate, pastizzi e pastieri si trovano nei panifici, nelle rosticcerie e in molti bar, le cassate nelle dolcerie e dei bar di Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e nei comuni vicini.


Pasqua a Ispica: foto di Salvatore Brancati
Pasqua a Modica: foto di Marco Terranova
Pasqua a Comiso: foto di Pasqua di Comiso